Il Siracusa e le sfide europee

Dalla Coppa Anglo-Italiana alle amichevoli internazionali
Rudi Miceli

Nel corso della sua storia calcistica, il Siracusa ha avuto modo di disputare alcune amichevoli internazionali, riprendendo in qualche modo la tradizione della “progenitrice” Ortigia Sport Club; Infatti, avversari piuttosto frequenti furono gli equipaggi di imbarcazioni (prevalentemente britanniche), ancorate presso il Foro Vittorio Emanuele II, meglio conosciuta come “La Marina”. Non a caso, l’esordio ufficiale del Circolo Sportivo Tommaso Gargallo avvenne proprio contro i marinai inglesi della nave HMS Centurion nell’autunno del 1924, match nel quale la supremazia albionica si dimostrò abbastanza netta (6-1 inflitto agli aretusei al Coloniale); ma ciò, per i gargallini, non fu affatto un dramma, visto che allora gli inglesi, inventori di questo sport, ne erano i maestri indiscussi e il solo fatto di poterli sfidare sul rettangolo di gioco fu un vero motivo di vanto.

Andò meglio, quantomeno ai fini del risultato, qualche mese dopo, nell’inverno del 1925; avversario di turno l’equipaggio della Royal Yacht, anch’esso inglese. Al Coloniale, gli aretusei cedettero per 3-1 (con gol della bandiera dell’azzurro Corrado Alvarez) e ciò motivò ulteriormente la compagine siracusana: perdere con due soli gol di scarto contro i fuoriclasse inglesi, rappresentava quasi una vittoria!

Sei anni dopo, nel giugno 1931, la Società Sportiva Syracusae affrontò una selezione della Marina Rumena, ormeggiata nella rada del porto cittadino; gli azzurri sconfissero i balcanici per 3-2, grazie alle reti di Gallitto, De Franchis e Alvarez, in un incontro divertente e pieno di colpi di scena.

Negli Anni Trenta fu consuetudine (per tutte le più importanti realtà calcistica del Paese) lo svolgimento di amichevoli internazionali, in concomitanza con la sosta natalizia. E Siracusa non fece eccezione; infatti, il 1° Gennaio 1933, gli azzurri ebbero la meglio sui magiari del Somogy per 4-3, presso il nuovo Stadio del Littorio; tale compagine rossonera rappresentava una delle nazionali di calcio più forti di quegli anni, cioè l’Ungheria, finalista ai Mondiali del 1934 (vinti dall’Italia di Vittorio Pozzo).

Esattamente un anno dopo, il 1° Gennaio 1934, fu il turno di un’altra formazione ungherese, il Budai. L’amichevole, terminata sul risultato di 2-2, entusiasmò i numerosi spettatori presenti nell’impianto aretuseo; fu un vero botta e risposta tra le due compagini, con Corrado Cavazza e Mario Olenich marcatori azzurri.

Per assistere ad una sfida amichevole contro una compagine straniera, bisogna aspettare il dopoguerra inoltrato; il 7 Settembre 1958 gli azzurri sconfissero in terra aretusea i maltesi del Valletta per 1-0, grazie alla decisiva rete di Stelio Darin al minuto 75.

Il seguente incontro internazionale al “Vittorio Emanuele III” di Siracusa, avvenne il 19 marzo 1969 contro i biancoverdi del Floriana, una delle più titolate formazioni di Malta, nonché allora capolista del massimo campionato dell’isola dei Cavalieri. Il match finì con uno scialbo 0-0, attorniato dai circa 500 presenti e privo di emozioni; l’unica azione degna di nota fu un tiro insidioso degli ospiti sul finire del primo tempo, poi praticamente il nulla.

Il 5 Marzo 1974, sempre al “Vittorio Emanuele III”, il Siracusa si confrontò con la nazionale svedese, quest’ultima in preparazione ai Mondiali di Germania ’74. Nonostante il divario tra le due formazioni, i leoncelli ben figurarono contro gli scandinavi, passando addirittura in vantaggio con Massimo Vulpiani al 9’ del primo tempo; alla fine la spuntò la Svezia per 4-1 con le reti di Svensson, Mattsson e la doppietta di Palsson.


Successivamente, dopo poco più di due anni, il Siracusa partecipò alla sua prima e unica competizione europea, la Coppa Anglo-italiana 1976; essa consisteva in un torneo interleghe semiprofessionistico, organizzato sia dalla Lega Italiana Semiprofessionistica che da quella inglese. Questo torneo raggruppava dodici squadre (sei italiane e sei inglesi) in due gironi differenti; ciascuna compagine doveva sfidare due avversarie straniere ed ogni vittoria valeva tre punti, anziché i soliti due. Al Siracusa toccarono i londinesi del Wimbledon (sobborgo famoso per il celebre torneo di tennis) e il Nuneaton Borough; l’inizio non fu affatto esaltante, poiché i leoncelli subirono due nette sconfitte per 3-0 in Inghilterra, rispettivamente il 4 Maggio al “Manor Park” di Nuneaton ed il 19 Maggio al “Plough Lane” di Londra. Il ritorno in terra aretusea andò decisamente meglio, con lo 0-0 del 13 Giugno contro i “Boros” e la storica vittoria per 1-0 contro i “Dons” del 16 Giugno (con decisivo gol di Giovanbattista Rappa al 32’). A vincere il girone italiano fu il Monza, il quale battè proprio il Wimbledon (vincitore di quello inglese) nella finalissima, aggiudicandosi così il trofeo iridato.

Il 23 Dicembre 1982, un’altra nazionale calcò il rettangolo del “Nicola De Simone”: la Bulgaria. Il match, terminato 0-0, venne ricordato più per il nervosismo in campo, piuttosto che per le azioni di gioco; numerosi gli screzi tra i calciatori di ambedue le formazioni.

Qualche anno dopo, il 26 gennaio 1985, fu la volta della Dinamo Zagabria, in una sfida scoppiettante terminata sul risultato di 2-2, con doppietta azzurra di Giovanni Grande all’8’ e all’85’ e reti croate di Cupan e Bogdan.

In seguito, il 26 Febbraio 1989 il Siracusa pareggiò per 0-0 contro gli svedesi del Gefle; una sfida tutt’altro che esaltante e decisamente noiosa, con poche centinaia di persone presenti sugli spalti; tuttavia, esattamente 364 giorni dopo (il 25 Febbraio 1990) i leoni azzurri riuscirono nell’impresa di battere per 2-1 i quotati russi della Lokomotiv Mosca, grazie a Girolamo “Mino” Bizzarri, protagonista indiscusso della partita.

Inoltre, da sottolineare, la tournée maltese del Siracusa nel gennaio 1993, nella quale gli azzurri (giunti nell'isola dei Cavalieri insieme all'Ortigia, militante in Seconda Categoria) collezionarono un pareggio e due vittorie, rispettivamente contro il Floriana l'8 Gennaio (1-1), la Luxol l'11 Gennaio (0-3) e lo Sliema Wanderers il 12 Gennaio (1-5).

Ed infine, l’ultima sfida internazionale si giocò contro i maltesi del Naxxar Lions il 19 Agosto 1997, nell’ambito del Torneo Sirma (acronimo di Siracusa-Malta); esso consisteva in un triangolare tra il Siracusa Marcozzi, i biancorossi maltesi e la berretti dell’Atletico Catania. Gli azzurri ebbero la meglio sia sugli etnei, che sul Naxxar (quest’ultimo sconfitto per 2-0 grazie alle reti di Gurciullo e Marco Misseri).




Rudi Miceli

Vedi anche
~ Calciatori: Corrado Alvarez ~ Corrado Cavazza ~ Mario Olenich ~ Massimo Vulpiani ~ Giovanbattista Rappa ~ Giovanni Grande ~ Girolamo Bizzarri ~ Marco Misseri ~ Stelio Darin