26 maggio 2024
Può sembrare incredibile, ma il Siracusa Calcio 1924 è secondo in tutta la serie D sia come punti realizzati che come reti messe a segno. Un dato che deve farci capire l'incredibile annata che abbiamo vissuto e l'altrettanto incredibile sfortuna che abbiamo avuto ad avere nel nostro stesso girone l'unica squadra su 164 ad aver fatto più punti di noi. 79 reti in 34 partite, 83 in 35 se consideriamo anche quella successivamente annullata, contro il Lamezia Terme. Partita che prenderemo in considerazione in questo post...
La foto di Simona Amato ritrae Domenico Maggio e Giuliano Alma, capicannonieri del girone con 18 reti a testa. Domenico Maggio è stato l'uomo del primo gol, in casa col Ragusa, l'unico ad aver segnato in campionato, coppa e play off, 36 presenze, 2267 minuti, 3 rigori trasformati, centravanti dal rendimento incredibile, che ha saputo tenere testa a un ottimo realizzatore come Favetta nel girone di andata e a Sarao in quello di ritorno. Giuliano Alma è l'azzurro che ha registrato più presenze (37 su 38 partite stagionali), 2712 minuti, nessuna rete dal dischetto, un girone di andata mostruoso, un piccolo calo nel girone di ritorno, un grande recupero nella parte finale della stagione. Media gol incredibile se consideriamo che è un attaccante esterno. Nel reparto offensivo terzo come minutaggio c'è l'under Michele Forchignone, 33 presenze, 1503 minuti, 5 reti, che dopo un periodo di rodaggio iniziale è cresciuto in modo esponenziale quando Russotto ha dato forfait. Ragazzo giovane con un futuro importante davanti. Andrea Russotto ha avuto un ottimo impatto nel mese di settembre, poi però da fine settembre a fine febbraio, in 5 mesi ha disputato solo 5 incontri per infortunio, e la sua ripresa è stata lenta e tortuosa. Ha avuto un finale in crescita, e il suo apporto è stato comunque importante. Con un po' di sfortuna in meno avrebbe potuto dare di più, ma 22 presenze, 1070 minuti e 4 gol sono comunque un buon risultato. Manuel Sarao ha esordito il 21 dicembre, ci ha messo un po' a inserirsi negli schemi di Cacciola prima e Spinelli dopo, ma nonostante qualcuno lo abbia definito "scarto del Catania" ha segnato gol importanti, soprattutto la rete decisiva nella finale dei play off, a pochi minuti dal termine, da centravanti di razza. Per lui 20 presenze, 824 minuti, 7 reti (2 su rigore, 1 sugli sviluppi di un rigore) e standing ovation finale. Pietro Arcidiacono ha registrato 22 presenze, 742 minuti e 4 reti, ma è stato un vero uomo squadra, di quelli che rendono lo spogliatoio una seconda casa e la squadra una seconda famiglia. Trascinatore vero, professionista esemplare, ha sempre dato un contributo prezioso quando ha giocato, non ha mai fiatato quando è rimasto in panchina. Ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra (12 presenze, 359 minuti) Simone Lo Faso, ma se anche non ha segnato alcun gol, alcune sue giocate sono state illuminanti. Il suo percorso in azzurro è stato in crescita e se continua così può riprendersi quello che la sfortuna gli ha tolto. Al raggiungimento del secondo posto hanno contribuito anche Ciro Favetta (14 presenze, 439 minuti, 6 reti), realizzatore micidiale e vero talismano (nelle partite in cui ha giocato sono arrivare 11 vittorie e 3 pareggi), e Alessio Faella (15 presenze, 335 minuti) che ha trovato davvero poco spazio, ma ha fatto vedere giocate importanti. Una media realizzativa così elevata non l'abbiamo mai avuta in serie D, questa è la prova tangibile che per una stagione abbiamo avuto un reparto offensivo devastante! Gli applausi quindi vanno anche a tutti loro!